La prima immagine che mi è venuta in mente quando mi è stato proposto questo lavoro, è stata quella di me stessa in un mercatino vintage di Londra: circa 8 anni fa lavoravo come ragazza alla pari in Inghilterra e il fine settimana uscivo a esplorare la città. Ricordo di essermi ritrovata in questo paradiso di borse degli anni 70 e di tenere in mano una Pollini, decidendo se acquistarla o meno. Se una voce in quel momento mi avesse sussurrato che da lì a qualche anno mi avrebbero chiesto di curare la campagna fotografica proprio per quella linea di borse che richiama i modelli degli anni 70, punto primo non ci avrei creduto, punto secondo l’avrei comprata per festeggiare!
Questa esperienza è stata così bella, così perfetta, che chiamarlo “lavoro” mi fa un effetto un po’ strano. Una squadra di 8 persone ha lavorato accanto a me durante tutto il giorno, occupandosi di spostamenti, outfit, make up, hair styling, logistica e tempistica, nel frattempo una romantica Venezia faceva da sfondo alle centinaia di foto che ho scattato quel giorno.
Abbiamo portato a termine il servizio senza nessun intoppo e l’unico imprevisto della giornata è stata la pioggia che ci ha colti al rientro dalla sessione in gondola, uno dei ricordi più divertenti di questa magnifica avventura.
Grazie ancora a tutto il team di ragazzi, è stato un piacere conoscervi e lavorare con voi!
Qui trovate il link sul sito di Pollini, buona visione!
Locations:
Caffè Florian
Libreria Acqua Alta
Baglioni Hotel Luna
Credits:
Model: Lais Botelho
Make up e hair styling: Mara De Marco
Prima che Simonetta lasciasse nuovamente Cagliari, abbiamo deciso di trascorrere un pomeriggio insieme. Faceva tanto caldo per pensare a delle foto in giro per la città e le spiagge ad Agosto sono invece sempre troppo affollate per i miei gusti. Sono quindi andata a trovarla a casa sua e come al solito è stato un piacere trascorrere insieme qualche ora.
Gamma mi ha permesso di sperimentare la mia tanto attesa prima occasione di ritrarre una ragazza con il suo gatto. C’era già stato un tentativo in precedenza, ma allora Gamma non aveva mostrato interesse e intenzione di assecondare le nostre esigenze fotografiche. Questa volta invece è rimasto tutto il tempo sulla panca su cui Simonetta stava appoggiata sedendo sul pavimento e come se non bastasse continuava ad assumere pose ed espressioni meravigliose.
E’ risaputo che adoro fotografare Simonetta, non solo la sua bellezza ma anche il suo modo di essere e l’energia che la circonda sono una buone fonte di ispirazione per me, così come la sua casa e il suo gusto estetico. Con lei semplicemente mi lascio trasportare da quello che vediamo in quel dato momento, insieme decidiamo dove e come e adoro quello che riusciamo a creare 🙂
Io e Ughy ci siamo conosciute circa 3 anni fa. Per l’occasione avevamo fatto delle foto al parco ed entrambe eravamo rimaste parecchio soddisfatte del risultato, io soprattutto ero felice di aver conosciuto una ragazza dai lineamenti e colori non propriamente mediterranei, un “tocco esotico” nel mio portfolio, rispetto ai tratti che sono solita immortalare.
Ughy ha ospitato me e Cristiana a casa sua.
Avevamo delle idee, io sapevo che avrei voluto ricavare qualche ritratto in bianco e nero, anche se questa è una scelta che compio sempre al momento della post produzione e solo quando il richiamo del colore può essere messo a tacere dall’opzione monocromatica che, nel momento in cui la applico all’immagine, deve conquistarmi praticamente all’istante. Le perplessità sono durate solo qualche minuto, le foto della prima parte avevano tutti i requisiti per essere proprio quei ritratti a cui pensavo quella mattina.
Il resto della serie contiene delle immagini di cui sono personalmente abbastanza orgogliosa. Le foto con la t-shirt bianca mi hanno conquistata per la semplicità della scena, gli sguardi e le pose di Ughy, il bellissimo make up di Cristiana, la luce.
Per le foto in bianco e nero, Cristiana reggeva un pannello riflettente che ho usato per schiarire leggermente il viso della modella e contrastare la luce proveniente dalla finestra alle sue spalle.
Per le foto dell’ultima parte ho lavorato con gli ISO più alti, eravamo tutte così contente dell’armonia che si era creata che abbiamo deciso di tentare un ultimo cambio di outfit e provare qualche scatto nonostante la luce un po’ scarsa. Proprio tra questi ultimi ci sono le mie due foto preferite di tutta la serie 🙂
Make up: Cristiana Caglieri
Dopo essermi dedicata per più di due mesi alle foto del viaggio in Thailandia, ricominciare con i ritratti è stato come sentirmi di nuovo definitivamente a casa.
Non vedevo l’ora di tornare a lavoro su qualche bel viso.
Con Francesca ci siamo ritrovate a condividere un fine settimana all’insegna del relax e ,un po’ per divertimento, a scattare queste foto.
Eravamo noi due e la macchina fotografica. Francesca non aveva un filo di make up e in mancanza di vestiti particolari le ho chiesto se le andava di posare senza abiti.
Erano circa le 18 e il sole tramontava quasi davanti alla nostra finestra. Adoro queste situazioni di totale improvvisazione, dove con poco e senza il supporto di nessun’altra persona, riesco a scattare in silenzio, come se quasi stessi fotografando me stessa. Comunicare con poche parole o gesti con la modella, osservare la scena attraverso il mirino, tenere il dito sul pulsante di scatto e premere solo quando trovi lo sguardo giusto. So che è quello giusto per istinto e so di aver scattato al momento opportuno quando a casa, davanti alle foto selezionate e lavorate, riguardo la serie e rivedo in una manciata di immagini quello che sono io in quel momento o periodo della mia vita. Il lavoro sul set non è niente di forzato in queste occasioni e per questo il risultato combacia quasi sempre con i miei stati d’animo.
Buon fine settimana a tutti!