Ero già stata a Venezia diversi anni fa ma non ho mai ripensato con grande entusiasmo o emozione a quei giorni, forse a causa del cattivo tempo che ci aveva accompagnato per tutta la durata della vacanza. Avevo di Venezia dei ricordi troppo grigi, troppo freddi, troppo cupi. Inoltre, non so bene perché, ripensando a quel viaggio non riuscivo a visualizzare altri posti se non Piazza San Marco, come se fisicamente fossi stata solo in quel punto della città. Tuttavia ero felicissima di poterci tornare, sapevo che questa volta sarebbe stato diverso. Nonostante mi trovassi lì per lavoro e solo per 12 ore, ho avuto modo di apprezzare finalmente questa magica e unica città. La giornata, studiata alla perfezione dal team, prevedeva un mini tour attraverso alcune delle principali attrazioni (Piazza San Marco, lo storico Caffè Florian, la Libreria Acqua Alta) e mi ha consentito di visitare alcuni suggestivi e affascinanti canali grazie a qualche ora di navigazione sulla gondola e sul taxi boat (che abbiamo sfruttato anche come set). Questi posti meravigliosi hanno rappresentato una cornice a dir poco straordinaria per le foto che ho scattato per Pollini. Ho adorato ogni singolo vicolo e ponte, ogni strada, ogni spiazzo era per me fonte di ispirazione continua. Ero felicissima di dover fotografare una modella, ma allo stesso tempo non volevo perdere l’occasione di portare via qualche foto ricordo della città.
Queste del post di oggi sono le immagini che sono riuscita a catturare con il mio Iphone tra uno spostamento e l’altro, più qualche foto di backstage. Sono state scattate di fretta, ma come al solito, son felice di averle adesso davanti a me.
Adesso posso dire di avere, finalmente, un ottimo ricordo di Venezia.
La prima immagine che mi è venuta in mente quando mi è stato proposto questo lavoro, è stata quella di me stessa in un mercatino vintage di Londra: circa 8 anni fa lavoravo come ragazza alla pari in Inghilterra e il fine settimana uscivo a esplorare la città. Ricordo di essermi ritrovata in questo paradiso di borse degli anni 70 e di tenere in mano una Pollini, decidendo se acquistarla o meno. Se una voce in quel momento mi avesse sussurrato che da lì a qualche anno mi avrebbero chiesto di curare la campagna fotografica proprio per quella linea di borse che richiama i modelli degli anni 70, punto primo non ci avrei creduto, punto secondo l’avrei comprata per festeggiare!
Questa esperienza è stata così bella, così perfetta, che chiamarlo “lavoro” mi fa un effetto un po’ strano. Una squadra di 8 persone ha lavorato accanto a me durante tutto il giorno, occupandosi di spostamenti, outfit, make up, hair styling, logistica e tempistica, nel frattempo una romantica Venezia faceva da sfondo alle centinaia di foto che ho scattato quel giorno.
Abbiamo portato a termine il servizio senza nessun intoppo e l’unico imprevisto della giornata è stata la pioggia che ci ha colti al rientro dalla sessione in gondola, uno dei ricordi più divertenti di questa magnifica avventura.
Grazie ancora a tutto il team di ragazzi, è stato un piacere conoscervi e lavorare con voi!
Qui trovate il link sul sito di Pollini, buona visione!
Locations:
Caffè Florian
Libreria Acqua Alta
Baglioni Hotel Luna
Credits:
Model: Lais Botelho
Make up e hair styling: Mara De Marco
Dopo questo shooting al Giardino delle Tuileries, mi sono innamorata ancora più profondamente di Parigi.
Ritrovarmi a lavorare in uno degli scorci che più amo della città, in uno dei periodi dell’anno in cui i colori che la dipingono la trasformano in un quadro romantico e nostalgico, ha rappresentato per me la realizzazione di un piccolo grande sogno.
Nel pomeriggio del giorno precedente la mia partenza, io e Cristiana ci siamo date appuntamento con Polina (modella di San Pietroburgo) a Place de la Concorde. Ci siamo presentate comunicando un po’ in inglese, un po’ in francese e un po’ in italiano, e dopo aver trovato una panchina e sistemato le nostre borse, Cristiana ha iniziato a truccarla.
Io e Cristiana siamo grandi amanti dei make up che valorizzano in modo naturale i punti di forza delle modelle e Polina era già bellissima così come si era presentata all’appuntamento, struccata e con i capelli sciolti. Non abbiamo quindi voluto stravolgere il suo aspetto, dopo tutto puntavo a ottenere dei semplici ritratti e ci siamo trovate tutte d’accordo sulla scelta del look.
Polina ha portato con se un paio di outfit ma io avevo già in mente l’idea di farle indossare il mio maxi camel coat, acquisto che sapevo essere destinato dall’inizio a comparire in qualche mia serie autunnale. Non potevo perdere l’occasione di abbinarlo ai colori di cui eravamo circondate. Anche se la giornata era un po’ buia, per via delle fitte nuvole e del cielo completamente coperto, la luce era sufficiente, delicata e malinconica.
Adesso sono a casa, ma non smetto di pensare sognante a quel pomeriggio e a tutte le foto che ancora vorrei fare in giro per la città. In maniera del tutto inaspettata, Parigi ha scoccato un’altra delle sue romantiche frecce e nonostante ne fossi già innamorata, ora mi ritrovo ancora a sentirne la mancanza e a programmare il nostro prossimo incontro.
Grazie alla splendida Polina e alla mia preziosa Cristiana <3
Model: Polina Pavlikova
Make up: Cristiana Caglieri
Non mi capita spesso di potermi dichiarare apertamente e completamente soddisfatta di un lavoro. Il desiderio di fare sempre meglio mi lascia ogni volta un sapore un po’ amaro, tutti quei “ma” e quei “se” accompagnano la fine di ogni servizio e mi spingono a cercare di perfezionarmi nelle occasioni successive. Queste foto sono una di quelle rare eccezioni in cui posso concedermi di pensare di essere stata brava. Ma soprattutto, a rendermi fiera di questo lavoro, è il poter affermare di ritrovarmi fortemente in ogni singolo scatto, di poter leggere le mie sensazioni in tutto ciò che compone queste immagini.
L’ansia quel pomeriggio era più forte del solito. Cercavo di visualizzare mentalmente quello che avrei dovuto fare, di convincermi di avere le mie emozioni sotto controllo, ma una volta arrivate sul posto ho dovuto prendere un po’ di tempo prima di cominciare. Mi sono detta “Respira, rilassati, sii te stessa, divertiti.” E così abbiamo fatto. Abbiamo lavorato per tre ore, ci siamo divertite moltissimo e siamo tornate a casa soddisfatte. Riuscire a dare una forma a ciò che smuove la mia anima sarà sempre una magia per me.
Ho condiviso questa esperienza con due ragazze meravigliose, Bianca (la bellissima modella di questi scatti che per l’ennesima volta ha posato interpretando alla perfezione le mie visioni) e Stefania, la mia carissima amica e bravissima fotografa, così sensibile da capire quello di cui ho avuto bisogno quel pomeriggio senza che io glielo chiedessi.
Grazie di cuore a entrambe.
Buona visione!
Outfit: Philosophy di Lorenzo Serafini